FABIO MOLLO - Pentedattilo Film Festival

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FABIO MOLLO

IL FESTIVAL > EDIZIONE 2016 > WORKSHOP 2016


Regista e sceneggiatore nato a Reggio Calabria nel 1980.


Nel 1998 si trasferisce a Londra, dove nel 2002 si laurea in Visual Theory: Film History presso la University of East London. È lì che compie i suoi primi passi nel mondo del cinema. Il suo primo cortometraggio, “Troppo Vento”, nel 2003 gli consente di vincere alcuni premi nazionali e gli vale l’ammissione al corso di Regia del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Nel corso del triennio di studi, realizza diversi cortometraggi tra cui “Al buio” (62. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Premio Kodak Visioni Italiane) e “Giganti” (in Concorso al 58. Festival di Berlino, Miglior Cortometraggio al Torino Film Festival, menzione speciale per la regia ai Nastri d’Argento, Menzione Speciale della Stampa al 30. Clermont-Ferrand).

Nel 2005 prende parte a un laboratorio di Sceneggiatura diretto da Gabriel Garcia Marquez presso la Escuela Internacional de Cine y Tv di Cuba, per l’adattamento di un suo racconto a lungometraggio.

Concluso il percorso formativo con il diploma al Centro Sperimentale, nel 2006, inizia a lavorare come assistente alla regia su numerosi film e serie TV tra cui: “Alza la Testa” di Alessandro Angelini, “Scialla” di Francesco Bruni, “Boris” di Luca Vendruscolo, Mattia Torre e Giacomo Ciarrapico, “Non Pensarci” di Gianni Zanasi e Lucio Pellegrini. Allo stesso tempo, lavora come filmmaker per MTV, realizzando tra le altre cose la regia di sei episodi della serie “Black Box”.

Nel 2011 è tra i dieci giovani registi internazionali selezionati dal Festival di Cannes all’Atelier della Cinéfondation. Nel corso degli anni, viene selezionato anche da altri programmi di sviluppo di festival prestigiosi, come il Talent Project Market della Berlinale (2011), il Talent Lab del Toronto International Film Festival (2014) e l’Atelier d’Anger (2009). Come sceneggiatore è per due volte finalista al Premio Solinas (2005 e 2015).

È inoltre vincitore del Cinemaster Universal presso gli Universal Studios di Los Angeles (2010), del premio “Giovane Regista Italiano” dell’Istituto di Cultura Italiano di New York (2011) e del Nipkow Programm di Berlino (2013).

Nel 2013 esordisce con “Il Sud è Niente”, suo primo lungometraggio di finzione, con Vinicio Marchioni, Miriam Karlkvist e Valentina Lodovini, prodotto dalla b24film. Il film è selezionato in concorso al 64. Festival di Berlino – Generation (dove la protagonista Miriam Karklvist riceve il premio Shooting Star), al 38. Toronto International Film Festival e all’8. Festival Internazionale del Film di Roma – Alice nella Città, vincendo il Premio Taodue “Camera d’Oro”. Fabio ottiene, tra gli altri riconoscimenti nazionali ed internazionali, la candidatura come Miglior Regista Esordiente ai Nastri d’Argento. Il film conquista anche le candidature come Miglior Film d’Esordio, Migliore Attrice Protagonista e Miglior Colonna Sonora ai Globi d’Oro e partecipa ad altri festival, tra i quali: 57° San Francisco International Film Festival 2014, Annecy Cinema Italien (Premio Miglior Attrice), Open Roads: New Italian Cinema 2014, Festival del Cinema Italiano di Tokyo 2014, Jerusalem Film Festival 2014, Raindance Film Festival, Bobbio Film Festival (Premio Miglior Opera Prima e Miglior Attrice).

Nel 2015 esce “Vincenzo da Crosia”, il suo primo lungometraggio documentario. Prodotto da Wildside, il film è basato sull’incredibile vita di Vincenzo Fullone e gli eventi mariani di Crosia. L’opera è in concorso al 33° Torino Film Festival (dove riceve la Menzione Speciale del premio Avanti) e finalista ai Nastri d’Argento 2016.

Sempre nel 2015, realizza la sigla “Youth is Timeless” per Alice Nella Città alla 10° edizione della Festa Del Cinema di Roma. All’interno della medesima rassegna, è invitato come giurato del premio Taodue “Camera d’Oro” per la migliore opera prima.

Nel 2016 è regista per DoDo di Pomellato con il branded film “Follow your dreams” (protagonista Stella Egitto), distribuito globalmente negli store, nei cinema e sui social network.

Nello stesso anno, è co-regista per SKY Arte Italia, UK e Germania della serie internazionale “Artists in Love”.


Tra il 2015 e il 2016 segue il regista Paolo Sorrentino durante le riprese della serie TV “The Young Pope”, prodotta da Wildside per HBO e SKY, finalizzando per loro conto il Behind the Scenes e un documentario dal titolo “The Young Pope – a Tale of Filmmaking”.


Oltre al lavoro di regista, si dedica profondamente anche alla formazione e all’impegno sociale. Dal 2014 è docente di Regia Cinematografica presso la Rome University of Fine Arts (RUFA). Dal 2015, è curatore del Laboratorio di Filmmaking indetto da Fondazione Ente dello Spettacolo. Nello stesso anno fonda l’associazione culturale Reggio Cinema, con la quale mette in atto una piccola, grande impresa: la riapertura del Cinema Teatro “Gentile” di Cittanova, in Calabria, del quale diventa direttore artistico.

Attualmente, sta lavorando al suo secondo lungometraggio di finzione: “Il Padre d’Italia”, prodotto da Bianca Film, con protagonisti Luca Marinelli e Isabella Ragonese.
 
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